Politica di Redazione , 26/02/2021 8:55

"Logiche romane hanno escluso veneti del PD"

Politica

"La nomina dei sottosegretari del governo Draghi non vede nessun esponente del Partito Democratico del veneto. Fatto grave e non giustificabile con la ristrettezza dei posti assegnabili. Pensare che nessun veneto del Pd potesse essere in grado di rappresentare le istanze del sistema produttivo, delle imprese, degli enti locali, dell’editoria o del mondo del volontariato equivale a pensare che il nostro contributo sia inutile. Dispiace innanzi tutto per i sottosegretari uscenti, il cui lavoro è stato sottolineato positivamente anche da esponenti di altri partiti. Infine, in una regione che ha molte eccellenze, ma che mostra chiari segni di declino, il rafforzamento del Pd dovrebbe essere una delle priorità a livello nazionale. Con sgomento verifichiamo invece che le logiche imperanti rimangono quelle centraliste e che tutta l'attenzione dei vertici del partito è rivolta a Roma e al Lazio". Lo afferma il segretario regionale del PD, Alessandro Bisato.