Attualità di Redazione , 24/02/2021 17:25

8 marzo, tre mesi di eventi sul web

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Cooperazione e talenti al femminile, impatto di genere delle politiche, parità di retribuzione lavorativa, così come violenza e diritti. Verona per tre mesi affronterà a 360 gradi la Giornata internazionale per i diritti delle donne, con oltre 40 iniziative. Torna anche quest’anno la manifestazione ‘Ottomarzo. Femminile, plurale” con un programma unico, cucito su misura nel rispetto delle misure anti Covid. Ancora una volta sarà il web a ridurre le distanze e a dar voce a tutto quello che non si può fare in presenza. Sul sito www.comune.verona.it il programma sarà in continuo aggiornamento, in base all’evolversi della situazione pandemica. E sarà possibile trovare tutti i link per collegarsi agli eventi.

Giornata centrale sarà, ovviamente, l’8 marzo. Per tutte le donne l’ingresso a musei e monumenti sarà gratuito. E, come proposto dalla Consulta delle Associazioni Femminili, le 5 rotonde di corso Milano verranno intitolate ad altrettante donne che, nell’ultimo secolo, hanno reso grande Verona. Dalla saggista Eugenia Vitali Lebrecht, a Maria Clementi nota per il suo impegno nel sociale. E ancora Clara Boggian mecenate della musica, Margherita Pettenella grazie al cui lascito è nata la Casa della giovane e Delia Pollin documentarista di guerra.

Il calendario degli eventi, promosso dall'assessorato alle Pari opportunità del Comune di Verona, si aprirà il 1° marzo e proseguirà fino alla prima settimana di maggio. Numerose le realtà che affiancheranno l’Amministrazione comunale in questo percorso, dall'Università di Verona, all'Azienda Ospedaliera, così come Ulss9, Rete delle Università per la pace e oltre 35 tra istituzioni e realtà associative, come Consulta delle Associazioni Femminili, Ordini professionali, Organizzazioni sindacali e di categoria.

Tra le tematiche che verranno affrontate anche la condizione delle donne durante il Covid. Quattro saranno gli eventi dedicati: il 9 marzo, ‘Professioni e pandemia, riflessioni al femminile’, conferenza promossa da Federmanager sul lavoro e l’incidenza sulla presenza femminile. Il 10 marzo seguirà l’incontro ‘Verso l'agenda 2030: parità di genere ai tempi del Covid’ con Paola Profeta, docente di Scienza delle finanze all’Università Bocconi. E poi il 17 e 23 marzo, ‘La chiave vincente nei periodi di crisi: la leadership femminile’ e ‘La creatività delle donne come antifragilità’.

Al centro degli incontri anche i talenti, o meglio ‘Espressioni, pensieri e azioni a confronto’, tema centrale di questa edizione. Il 4 marzo, tavola rotonda online ‘La cura sono io’ con tante professioniste che praticano la cura in ambiti diversi e le letture di Sandra Ceriani.

Il programma si chiuderà a maggio con l’iniziativa ‘#DISTANTIMAUNITI tutte insieme sotto la stessa coperta’, una raccolta di fondi a sostegno delle donne in difficoltà, attraverso la vendita online di quilt. Le donazioni andranno a finanziare interventi per l'inserimento lavorativo e il recupero dell'autonomia anche economica delle donne. L’iniziativa s’inserisce nel programma di ‘Verona Tessile’, promosso dall’associazione Ad Maiora in collaborazione con l’assessorato alla Cultura.

L’edizione 2021 è stata presentata questa mattina, in diretta streaming, dall’assessore alle Pari opportunità Francesca Briani e dalla presidente della Consulta delle Associazioni Femminili Annamaria Sanson.

“Una rete territoriale sempre più capillare, anche durante l’emergenza, ha saputo far squadra e programmare una manifestazione ricca di contenuti ed eventi – ha detto Briani -. Un calendario di iniziative che intende ribadire la necessità di continuare a portare avanti l’azione culturale, sociale ed educativa per l’affermazione della parità dei diritti tra i generi, all’interno del principio generale del rispetto dei diritti umani. Da inizio anno, in Italia, sono già 11 le donne che hanno perso la vita per mano dei compagni. La violenza domestica è in aumento, così come l’utilizzo di un linguaggio spesso inaccettabile. Con queste iniziative vogliamo rivendicare il ruolo della donna, a ogni livello e in ogni settore, così come promuovere un cambio culturale”.

“Siamo orgogliosi di far parte di questo ricchissimo programma e poter affrontare così tante tematiche nel corso di ben tre mesi – ha spiegato Sanson –. Inoltre, siamo felici che sia stata accolta la proposta di intitolare le 5 rotonde di corso Milano ad altrettante donne meritevoli, che hanno contribuito a rendere migliore la società veronese. Un progetto recepito con grande entusiasmo, che darà più equa rappresentanza di genere anche nell’ambito della toponomastica. In Italia solo il 3 per cento di strade e piazze portano il nome di una donna”.

“In un panorama che nelle ultime 24 ore ci parla di altri due casi di femminicidio – ha aggiunto la presidente della Commissione consiliare Pari opportunità Maria Fiore Adami, intervenuta a margine della presentazione - è doveroso e necessario riproporre anche quest’anno un palinsesto corposo di iniziative. Un programma che è stato creato in rete tra istruzioni e associazioni per porre al centro la questione femminile. Rimarcando anche la necessità per il funzionamento economico duramente colpito dal Covid delle competenze e delle qualità che il mondo femminile offre. Un grazie all’associazionismo che caratterizza la Consulta femminile per la sua costante e continuativa attività nel nostro territorio. Come sempre auspico di vedere tanti uomini unirsi alle iniziative, quali promotori della cultura delle pari opportunità che deve realizzarsi nei fatti e comportamenti”.