Attualità di Redazione , 23/02/2021 17:20

Progetto Steps, come migliorare qualità vita

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L’unione fa la forza, in questo caso per combattere la solitudine e migliorare la qualità della vita dei veronesi. L’Amministrazione comunale studia e progetta assieme a cittadini, associazioni e istituzioni le azioni da mettere in campo per la Terza Circoscrizione, la più popolosa della città. Nonché l’area interessata dal progetto 'S.T.E.P.S - Shared Time Enhances People Solidarity', con il quale l’anno scorso il Comune, capofila del programma triennale, ha vinto il bando europeo 'Urban innovative actions' e si è aggiudicato 4 milioni di euro. Tante le proposte che presto diventeranno realtà, dalla ripresa delle attività a Casetta Maritati alla creazione di un banco di comunità dietro le scuole Vivaldi allo Stadio. Ma anche innovazione e scambio intergenerazionale applicati all’attività motoria. Idee che verranno condivise con i veronesi venerdì 26 febbraio alle ore 18, ovviamente online per consentire a più persone possibili di partecipare.

Un incontro mirato a illustrare il progetto, ma anche le sue sfide, opportunità e obiettivi. Così come l’approccio multidimensionale su tutti quelli che saranno i rami di azione: risposte concrete al grado di solitudine dei residenti, creazione di nuovi luoghi di socializzazione e lavoro, riqualificazione di immobili pubblici e privati che saranno messi a disposizione della comunità. Per partecipare al webinar, è necessario iscriversi inviando un’e-mail all’indirizzo [email protected], entro mercoledì 24 febbraio. I dati di accesso alla piattaforma verranno condivisi il giorno stesso dell’evento. L’incontro sarà trasmesso anche in diretta streaming sul canale Youtube Comune di Verona - Ufficio Stampa e Web, proprio per allargare il più possibile la platea.

Il webinar è stato presentato questa mattina dall’assessore ai Fondi Ue Francesca Toffali e dai professori dell'Università di Verona Federico Perali e Federico Schena, partner del progetto ‘Steps’. Nonché realizzatori di un'indagine per la misurazione della solitudine di un campione di residenti della Terza Circoscrizione, attraverso la creazione di un indice che ha preso in considerazione la situazione economica, psico-fisica, socio-relazionale dei soggetti coinvolti. Altri partner sono Ater, cooperative sociali Aribandus, Cauto, Energie sociali, MAG, il consorzio Sol.Co., l’associazione Fablab. Tra gli stakeholder che hanno attivamente partecipato alla fase di progettazione e sono stati coinvolti nell'implementazione del progetto: Economics Living Lab (spin-off dell'Università di Verona), Istituto Assistenza Anziani, ASPIC, associazione LAC e associazione Corte dei Miracoli.

“A maggior ragione oggi, dopo l’anno che abbiamo appena vissuto, combattere la solitudine diventa una priorità – ha detto Toffali -, e noi vogliamo farlo mettendo in rete più soggetti possibili proprio per dare quelle risposte che servono al territorio. L’incontro di venerdì sarà un modo per avviare un confronto con la cittadinanza. E stimolare la partecipazione pubblica costruttiva. Dopodiché, il progetto Steps proseguirà con una consultazione online”.

“L’Università partecipa a questa iniziativa con due dipartimenti, quello di Neuroscienze, biomedicina e movimento e quello di Scienze economiche – ha aggiunto Schena -. Portiamo le nostre competenze sul territorio, per la buona riuscita del progetto. In particolare proporremo attività su stili di vita e movimento adattate al periodo attuale e all’incontro intergenerazionale”.

“Una collaborazione spalla a spalla, a servizio della comunità – ha concluso Perali -. Dopo il questionario e l’indagine che abbiamo effettuato su una parte dei residenti, continueremo a lavorare per dare il nostro supporto affinchè si rivelino i veri bisogni della cittadinanza e, di conseguenza, vengano date risposte concrete”.

Da questo fine settimana al 30 aprile, tutti potranno presentare richieste o proposte inerenti il progetto ‘Steps’. Partirà, infatti, una consultazione sul web e tutte le segnalazioni verranno raccolte per migliorare e orientare gli interventi futuri. Così come per organizzare successivi momenti di approfondimento e stabilire contatti diretti con il territorio su specifiche richieste. Ulteriori dettagli verranno forniti durante il webinar.