Cronaca di Redazione , 19/02/2021 18:45

Bomba-day a Verona il 28 febbraio: ecco i dettagli

Cronaca

Durante il tavolo in Prefettura è stata decisa la data del Bomba-Day a Verona: sarà domenica 28 febbraio. Gli artificieri disinnescheranno l'ordigno sul posto e dopo l'operazione la bomba verrà portata, con ogni probabilità, a Boscomantico per il successivo brillamento.

Le operazioni sull'ordigno bellico, rinvenuto nei giorni scorsi in via Città di Nimes nel cantiere della Filovia, costringerà 1.200 persone ad evacuare le proprie abitazioni (inizialmente erano 3 mila ma il raggio è stato ulteriormente ridotto a 352 metri e ora non verrà coinvolta direttamente la stazione di Porta Nuova).

IL COMUNICATO DELLA PREFETTURA

"Il disinnesco dell’ordigno bellico inglese inesploso, da 500 libbre, rinvenuto a Verona, in via Città di Nimes, lo scorso 2 febbraio, avverrà nella mattina di domenica 28 febbraio prossimo ed impegnerà la zona interessata circostante il luogo di rinvenimento dalle prime ore della mattina, fino circa alle ore 12.00. Questo l’esito dell’incontro presieduto dal Prefetto di Verona Donato Cafagna, che stamane, in videoconferenza con tutte le componenti istituzionali ed aziendali interessate alle operazioni, ha convenuto, sulla base delle indicazioni tecniche fornite degli artificieri dell’8^ Reggimento Genio Guastatori di Legnago, gli orari e le dinamiche gestionali dell’intervento.

Alle ore 7.00 di Domenica 28 febbraio, il Centro Coordinamento Soccorsi (C.C.S.), istituito in Prefettura, darà inizio alle operazioni di evacuazione della popolazione dalla zona interessata al disinnesco, corrispondente ad un raggio di 352 metri dal punto di rinvenimento dell’ordigno, come da allegata planimetria. Le operazioni di sgombero dovranno terminare entro le ore 8.30; seguirà il controllo, anche aereo, della zona da parte delle Forze di Polizia, per permettere il puntuale inizio delle operazioni di disinnesco alle ore 9.00. Il termine finale delle operazioni è previsto alle ore 12.00, sancito dal C.C.S. una volta avvenuta la distruzione sul posto della spoletta di innesco dell’ordigno.

Il Comune metterà a disposizione, presso il proprio ufficio URP il numero verde 800202525 per ogni utile informazione, fermo restando che le operazioni saranno parallelamente seguite, per gli aspetti di competenza comunale, quali la viabilità cittadina, anche in sede di C.O.C.

I cittadini residenti nella zona da evacuare, c.d. zona rossa, circa 1200 persone, saranno puntualmente informati dall’Amministrazione comunale mediante capillare divulgazione delle notizie necessarie. Quanti non dispongono di sistemazioni autonome potranno trovare accoglienza presso la Gran Guardia in piazza Brà. I disabili e gli anziani non autosufficienti potranno fruire di accompagnamento e le persone in eventuale isolamento fiduciario o quarantena saranno destinatarie, laddove presenti, di un piano sanitario di assistenza.

Minimo, come previsto, l’impatto sulla circolazione e sui trasporti, in quanto l’area di sgombero non è attraversata da linee ferroviarie o arterie stradali di rilevanza nazionale o provinciale. Durante le operazioni di disinnesco, la Stazione di Verona Porta Nuova - il cui piazzale principale ricade nella zona rossa - al fine di continuare la regolare erogazione dei servizi e ridurre al minimo i disagi per i viaggiatori, sarà accessibile da Viale Piave".