Politica di Redazione , 26/01/2021 12:20

Bigon: A Valeggio 1.500 pazienti senza medico

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"L’emergenza Medici di base nel Veronese sta diventando la normalità e non possiamo accettarlo. Il caso di Valeggio è solo l’ultimo in ordine di tempo e chiama in causa la scarsa programmazione regionale. Da tempo ho sollevato il problema alla Giunta, con numerose interrogazioni evidenziando come la situazione fosse più grave che altrove: nel 2019 erano addirittura 110 le zone scoperte, oggi si stima che siano senza ‘dottore di famiglia’ tra i 25mila e i 30mila veronesi, una cifra enorme. Le risposte sono state insufficienti e il quadro è destinato ad aggravarsi visti i crescenti pensionamenti a cui si aggiunge lo slittamento del concorso per l’iscrizione alla specializzazione in Medicina di famiglia. Il tutto nel mezzo di una pandemia”. Lo denuncia la consigliera regionale Anna Maria Bigon, la quale porta all’attenzione “la carenza di Medici di base dopo l’ultimo caso, quello di Valeggio sul Mincio, dove da domani 1.500 cittadini dovranno farne a meno per un periodo più o meno lungo”.

“Da giugno a oggi, ci sono stati due incarichi provvisori, l’ultimo durato meno di un mese, in sostituzione della professionista andata in pensione – rende noto la vicepresidente della commissione consiliare Sanità - Non possiamo lasciare senza assistenza centinaia di persone, specialmente anziani e pazienti fragili, soprattutto in questo periodo dell’anno”. “Dobbiamo incentivare i Medici a lavorare in Veneto e nel Pubblico – chiede Anna Maria Bigon - perché la salute è un diritto di tutti, non solo di chi può permettersi di andare dal Privato a pagamento”.