Cronaca di Redazione , 23/01/2021 16:30

Sì alla montagna ma "non liberi tutti"

Cronaca
Si può, non si può, lo sci di fondo sì, le ciaspole no, lo scialpinismo chissà. La questione montagna era talmente avvolta nel caos che il sindaco di Bosco Chiesanuova, dopo aver dichiarato a chiare lettere che la Lessinia era chiusa a ciaspolatori e chiunque altro, ha dovuto chiedere un parere al prefetto.



E il parere è arrivato. Di senso contrario. Visto il Dpcm e viste le Faq sul sito del ministero si può andare in montagna per fare attività. Si può fare sci di fondo, scialpinismo ma, attenzione, si può anche andare con le ciaspole e fare trekking.



"E' un'interpretazione meno restrittiva di quelle precedenti ma pur sempre un'interpretazione. Questo succede quando le regole non sono chiare. In ogni caso non è un 'liberi tutti'. Non è un'apertura a famiglie con lo slittino o gruppi di escursionisti". Dice Antonio Guerreschi, presidente del Cai.



Insomma, non che siano cambiate le regole. Che sono le stesse di un paio di giorni fa quando si diceva che la montaga era off limits. E’ cambiata l’interpretazione. Anche se pare che all’interno della stessa prefettura le visioni non siano tutte allineate. Quindi in montagna sì, si può andare, almeno fino ad indicazione contraria che, stando così le cose, potrebbe arrivare. Attenzione però, perché divieti o meno questo week-end il pericolo valanghe è molto alto.



"Il mio consiglio sarebbe di evitare di andare in montagna, questo fine settimana. Il pericolo è davvero molto elevato" chiosa il presidente del Cai di Verona.