Cronaca di Redazione , 23/01/2021 13:40

Negazionista al supermercato “Punite le Forze dell’Ordine”

Cronaca

I Carabinieri di Bussolengo hanno denunciato a piede libero un negazionista 50enne di Bussolengo (T.M.) per essersi rifiutato di fornire le proprie generalità ai militari, dopo essere stato sanzionato per non essersi attenuto alla normativa anti-Covid. E' successo venerdì mattina, all’interno di un supermercato di Bussolengo, dove il personale della sicurezza aveva chiesto l’intervento dei Carabinieri in quanto uno dei clienti, nonostante i ripetuti inviti, si rifiutava categoricamente di indossare la mascherina.

L'uomo era talmente convinto di quanto stesse facendo che all’ingresso del supermercato aveva persino distribuito una locandina dal titolo “volantino a tutela degli operatori di polizia e dei militari” il cui contenuto era un chiaro invito a chi lo leggeva a disobbedire alle restrizioni Anti-Covid, prospettando, peraltro, delle sanzioni penali e civili per gli appartenenti alle Forze dell’Ordine che avessero contestato le violazioni alle prescrizioni anti-contagio previste dal Governo.

L’uomo, anche in presenza dei militari, continuava ad avere sempre lo stesso atteggiamento rifiutando sia di indossare la mascherina che di farsi identificare. Difatti, pur esibendo la propria carta d’identità, si rifiutava di consegnarla ai Carabinieri trattenendola nelle sue mani e ad una distanza tale che ne impediva la lettura. Il 50enne alle intimazioni dei militari, rispondeva con un comportamento sempre più aggressivo ed indisponente, al punto che questi ultimi si vedevano costretti a richiedere l’ausilio di una pattuglia dell’Aliquota Radiomobile della Compagnia Carabinieri di Peschiera del Garda per condurlo negli Uffici della Stazione di Bussolengo e procedere, quindi, alla sua identificazione e contestazione delle violazioni da questi commesse. Prima di farlo accomodare nell’auto di servizio, come da procedura, i Carabinieri provvedevano a perquisirlo, trovandolo in possesso di un coltello serramanico che custodiva nelle tasche dei pantaloni.

Solo negli Uffici dell’Arma, il 50enne consegnava il documento di identità, pur tuttavia, continuando a farneticare ed insistere sulla necessità di disobbedire alle prescrizioni anti-Covid e sulle conseguenze che sarebbero ricadute sui Carabinieri che gli stavano contestando le relative violazioni.

Nel corso degli accertamenti sul conto di T.M., emergeva come questi fosse in possesso di un'arma e di munizioni legalmente detenute nella sua abitazione; a quel punto, i Carabinieri di Bussolengo provvedevano a effettuare un ritiro cautelare, informando del fatto la Prefettura di Verona al fine di valutare se l'uomo abbia ancora i requisiti per poter detenere armi e munizioni.