Attualità di Redazione , 20/01/2021 9:45

"Sui vaccini accordo di solidarietà tra Regioni"

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"E' necessario consentire alle Regioni un accordo di solidarietà per garantire i richiami a tutti". E' quanto avrebbe detto, secondo quanto si apprende, il ministro per gli Affari Regionali Francesco Boccia nel corso del vertice con le regioni per fare il punto sui vaccini dopo il taglio nelle consegne deciso unilateralmente da Pfizer. Proprio in seguito a quei tagli, avrebbe aggiunto il ministro, "abbiamo l'urgenza di ridurre la distribuzione dei vaccini in questa settimana in Italia".

Si valuteranno "azioni legali concordate" nei confronti di Pfizer per il taglio e il ritardo nella consegna delle dosi dei vaccini, avrebbe poi sottolineato il ministro per gli Affari Regionali nella riunione con le Regioni. "Pretendiamo chiarezza e rispetto per il nostro paese sugli accordi europei presi" avrebbe aggiunto sottolineando la necessità che non vi siano più "riduzioni unilaterali senza preavviso".

Alle regioni, Boccia ha sottolineato che con il ministro Roberto Speranza si è preferito non rinviare la riunione anche se contemporaneamente era in corso al Senato il voto di fiducia al governo. "Le emergenze legate al Covid-19 non conoscono le liturgie delle crisi di governo" avrebbe sottolineato il ministro che poi ha confermato il piano trimestrale ipotizzato con le altre case farmaceutiche appena l'Ema darà il via libera sui nuovi vaccini. Se il 29 gennaio Ema autorizzerà Astrazeneca, ha detto Boccia, "sono confermate le 8 milioni di dosi per il trimestre successivo. Andiamo avanti uniti pretendendo il rispetto degli impegni. Ora serve essere molto rigorosi nel pretendere il rispetto della distribuzione delle dosi prodotte settimana per settimana".