Cronaca di Redazione , 18/01/2021 17:30

"Miracolato? Colpo di fortuna grazie al leggìo”

Cronaca

Dalle prime indagini i due ragazzi poco più che 18enni avevano effettuato un sopralluogo il giorno prima dell’incidente. Sono saliti dall’impalcatura, hanno raggiunto la piccola porta che dà accesso alla soffitta della chiesa di San Giorno in Salici, hanno probabilmente pensato che sarebbe stato divertente fare rumore dall’alto durante la messa per poi darsela a gambe levate.

Sabato sera verso le 19 sono entrati in azione, ma uno di loro, forse saltando su quel pavimento leggero, è precipitato in mezzo ai fedeli dopo un volo di almeno 15 metri, sfiorando Padre Giampaolo e le persone vicine. La caduta è stata attutita da un leggìo in legno, il giovane è "salvo per miracolo", come si dice in questi casi (GUARDA SERVIZIO TV).

"Miracolo? Diciamo che è stato un colpo di fortuna, Dio interviene per cose più grandi di queste - ha detto Padre Giampaolo al microfono di Telenuovo - i due ragazzi, erano ubriachi e sono saliti sul tetto. Fortunatamente un'infermiera era presente alla Messa e ha preso in mano la situazione. Il ragazzo è caduto in piedi ed era cosciente. La sua fortuna è stata che, prima di cadere a terra, ha urtato il leggìo in legno, non sbattendo la testa. Però si è rotto il bacino e le costole".

Ci sono stati momenti di panico in chiesa dove c’erano una cinquantina di fedeli. Poco dopo sono arrivati i soccorsi, il 118, i Vigili del fuoco, la Polizia locale e i Carabinieri. Tutti increduli nel vedere il ragazzo ancora vivo. Adesso è ricoverato all’ospedale di Borgo Trento con svariate fratture, ma non è in pericolo di vita.

La chiesa, giudicata inagibile dai vigili del fuoco, è stata posta sotto sequestro. Il ragazzo sarà interrogato nelle prossime ore. Le eventuali conseguenze giudiziarie saranno valutate solo dopo aver ascoltato il giovane.