Cronaca di Redazione , 18/01/2021 10:15

Aperta la nuova farmacia di Caldiero

Cronaca

Una nuova farmacia a servizio degli abitanti di Caldierino è stata ufficialmente inaugurata in via Verona, sulla ex Statale 11. Caldiero ha ora una seconda farmacia oltre a quella “storica”: «Un importante traguardo per i nostri concittadini raggiunto dopo quasi un decennio di lavoro, avviato con lungimiranza dall’amministrazione di Gianni Molinaroli» ha ricordato il Sindaco Lovato presente, con i consiglieri comunali Elisa Bonamini e Fabio Franchi al taglio del nastro. «Siamo certi che le dott.sse Passarin e Pari - titolari della nuova farmacia San Lorenzo - svolgeranno con passione il loro lavoro a favore della nostra salute: a loro va il nostro ringraziamento per aver avuto il coraggio di avviare questa nuova attività in questo periodo».

Il consigliere regionale Alessandra Sponda ha ricordato come questa sia la prima inaugurazione a cui partecipa da quanto è scoppiata la pandemia proprio per evidenziare come questa apertura sia un segno di “ripartenza”. Ha inoltre sottolineato la specificità di questo nuovo presidio, caratterizzato dal "genio femminile".

Il presidente di FederFarma Verona,dott.ssa Elena Vecchioni ed il presidente dell’Ordine dei Farmacisti di Verona, dott. Federico Realdon, hanno ricordato il ruolo che il farmacista ha nel contesto della promozione della salute dei cittadini soprattutto in questo periodo, associandosi al plauso per il coraggio delle dott.sse Passarin e Pari nell’aprire ora una nuova farmacia. A benedire la nuova farmacia è stato il parroco di Caldierino, don Claudio Bonomo.

Un iter tortuoso, avviato già nel 2008 quando la Giunta Comunale di Caldiero proponeva l’istituzione di una nuova sede farmaceutica a servizio della frazione di Caldierino con Delibera n.116. La nuova farmacia è stata poi inserita nel 2012 nel bando della Regione Veneto per l’assegnazione di circa duecento nuove sedi farmaceutiche private. Nell’estate 2020 vi è stata l’assegnazione, da parte della Regione, della sede alle farmaciste che ne hanno curato l’apertura.