Politica di Redazione , 16/01/2021 12:15

"Bocciata per pregiudizio proposta vaccini sui bus”

Politica

Ambulatori mobili nei bus per tamponi e vaccini. E' stata respinta la proposta del Consigliere comunale di Fare Verona, Paolo Meloni, che dichiara: “E' stata bocciata dalla maggioranza Sboarina solo per un pregiudizio politico e senza valide argomentazioni, nonostante l'idea sia nata dall'esperienza dei volontari della Protezione civile e ci si avvii a sperimentarla anche in altre città".

"L'uso di bus-ambulatori non andrebbe a togliere forze al trasporto cittadino, poiché si sceglierebbero i mezzi Atv inutilizzati per le corse urbane e fermi nei depositi perché obsoleti, ma che sarebbero utilissimi come ambulatori mobili, drive-in” continua Meloni, che è anche volontario della Protezione Civile di San Giovanni Lupatoto.

Meloni, insieme ai colleghi Patrizia Bisinella di Fare Verona e Flavio Tosi e Alberto Bozza della Lista Tosi, poi spiega: “Non si è voluti seguire praticità e buon senso, questa è una proposta che si sarebbe potuta quantomeno sperimentare con un bus urbano come progetto pilota. La giustificazione data dalla maggioranza, che i bus servono per moltiplicare i mezzi di trasporto in questa fase pandemica e non sono ambienti adatti a tamponi e vaccini, sono risibili perché da un lato Atv sta attrezzando il proprio parco mezzi e ha in deposito anche bus che non possono essere usati, e perché dall'altro lato stiamo per affrontare una fase in cui serviranno più luoghi possibile per effettuare tamponi e vaccini e noi chiedevamo di poter usare anche i bus come postazioni mobili per raggiungere il maggior numero di persone, non solo ora che si parla di primi vaccini, soprattutto quando sarà necessaria la vaccinazione di massa anche con altri vaccini che si renderanno disponibili, con postazioni in più rispetto alle strutture fisse, per decongestionare la sanità. Quindi le scuse della maggioranza non reggono”.

“Non è un caso – riprendono i Consiglieri di Lista Tosi e Fare Verona – che proprio la maggioranza si sia divisa tra contrarietà e astensione, mostrando imbarazzo per un voto esclusivamente politico e pregiudiziale".