Spettacoli di Redazione , 13/01/2021 18:15

Spettacoli da tutto esaurito sul web

Spettacoli

A Verona il teatro e lo spettacolo non conoscono la parola ‘stop’, creano nuove occasioni e moltiplicano sul web gli spettatori. Nell’arco di poche settimane gli eventi lanciati online dal Comune di Verona durante le festività hanno registrato più di 22 mila visualizzazioni, 56 volte la capienza massima del Camploy che di posti ne ha 389 quando è tutto aperto.

Solo il concerto di Natale della Big Band Ritmo-Sinfonica Città di Verona è stato visto da 8.849 persone, praticamente 23 serate dal vivo. Un pubblico impossibile da raggiungere attraverso le vie tradizionali. Un’opportunità, in un periodo di restrizioni e chiusure, che i veronesi hanno apprezzato, dimostrando un forte interesse.

Grande successo anche per i primi eventi delle celebrazioni dantesche. I 3 podcast sulla Divina Commedia finora andati in onda e il docu-viaggio ‘La Verona di Dante’ con Claudio Santamaria, in venti giorni, hanno raccolto 13.178 visualizzazioni e 11.333 interazioni sui contatti social. Numeri destinati a crescere. Il video alla scoperta del legame tra la città scaligera e il sommo poeta con la coppia Barra-Santamaria, infatti, sarà ancora visibile per tutto gennaio sul canale YouTube del Comune di Verona, sulla pagina Facebook dell’Altro Teatro e sui canali social del Teatro Stabile di Verona. Continuano, invece, le uscite settimanali delle 21 puntate di Dante’S Box, un viaggio sonoro curato da Giulio Ragno Favero che mette in musica i versi danteschi. Dopo le uscite dei Canti I e III dell’Inferno e del III Canto del Purgatorio, interpretati da attori di Ippogrifo Produzioni introdotti da Lino Guanciale, Filippo Nigro e Claudio Castrogiovanni, venerdì 15 gennaio sarà la volta del celeberrimo Canto V dell’Inferno, quello che introduce le figure di Paolo e Francesca, presentato da Isabella Ragonese e interpretato da Andrea Manganotto della Compagnia Casa Shakespeare. Seguiranno il 22 gennaio il Canto XXXI del Paradiso interpretato da Isabella Caserta di Teatro Scientifico introdotta da Iaia Forte e il 27 e 29 gennaio i Canti XIX del Purgatorio e VI dell’Inferno letti da Enrico e Roberto Totola di Punto in movimento e introdotti da Lucia Mascino e Leo Gullotta. I podcast si possono ascoltare sul canale YouTube del Comune di Verona sulla pagina Facebook dell’Altro Teatro ma anche sulle frequenze di Rocket Radio e su Spotify e Spreaker di Arteven.

“Siamo molto soddisfatti di questo risultato - precisa l’assessore alla Cultura Francesca Briani - che testimonia il valore dei progetti ideati dal nostro direttore artistico e curati dal regista Fabrizio Arcuri. La scelta di concentrarci su due produzioni originali, realizzate non solo con l’intento di portare on line lo spettacolo dal vivo ma anche di utilizzare due linguaggi specifici, quello video e radiofonico, ci ha permesso di garantire la qualità delle proposte e la possibilità di consegnare al pubblico delle opere che resteranno nel tempo e che potranno dare vita a tanti e diversi utilizzi. Questo consentirà peraltro di rendere ancora più efficace l’investimento produttivo e di intercettare un’audience ancora più ampia”.

“Ringrazio tutti gli artisti, i tecnici e gli operatori audio e video - afferma il direttore artistico del settore Spettacoli del Comune Carlo Mangolini -, in tempi strettissimi hanno messo a servizio capacità e impegno. Da Fabrizio Arcuri, che ha coordinato e diretto con estrema professionalità entrambe le operazioni, a Giulio Ragno Favero, che ha creato delle musiche originali di grande fascino e atmosfera. E poi ancora Ginevra Lamberti, che ha scritto il racconto canovaccio per la sceneggiatura del video La Verona di Dante, e Claudio Santamaria e Francesca Barra che l’anno interpretata giocando sulla loro travolgente intesa di coppia. Così come i 20 attori delle compagnie teatrali veronesi che hanno realizzato le tracce audio di Dante’s Box e i professionisti della scena nazionale che con grande generosità si sono prestati a registrare le introduzioni ai singoli canti. Un bellissimo lavoro di squadra”.