Attualità di Redazione , 12/01/2021 17:10

Test in farmacia "Scelta di libertà"

Attualita

Le farmacie venete non intendono sovrapporsi a nessun’altra categoria professionale della Sanità; del resto, il presidio e la funzione che svolgono quotidianamente sono chiari ed evidenti. Con la stessa attenzione e disponibilità, i Farmacisti veneti si sono offerti di integrare le strutture pubbliche e private già impegnate nella campagna di tracciamento dei Veneti positivi al Covid-19 mettendo a disposizione la rete delle quasi mille200 farmacie aderenti a FederFarma investendo del proprio per attrezzare i locali, inserire personale qualificato all’uso dei tamponi, ampliare gli orari a disposizione del pubblico e garantire alla popolazione ed all’Amministrazione regionale il numero più alto di test effettuati.



«I Farmacisti vogliono offrire un’opportunità in più ai propri Concittadini – sottolinea Andrea Bellon, presidente di FederFarma Veneto -: noi ci rivolgiamo a quei Veneti che sono asintomatici, che non troverebbero spazio nel sistema di medicina generale che deve dare giustamente la priorità ai cittadini che presentano già i sintomi della malattia. Ma la domanda di fare un test velocemente, nella massima sicurezza, dal tracciamento garantito, va soddisfatta comunque. Pensiamo a chi deve programmare viaggi o incontri d’affari o che deve recarsi in visita ad un genitore anziano: fare il test permette di muoversi e vivere con maggiore tranquillità. Sia personale che collettiva. Questo test, inoltre, viene fatto non a carico della fiscalità generale, ma a carico dei singoli utilizzatori, attraverso un fee calmierato stabilito di concerto con la Regione che va a coprire le spese che le Farmacie sostengono per poter garantire un servizio efficiente e sicuro».