Attualità di Redazione , 01/12/2020 17:00

Gli invisibili e l'Aids appuntamento su Facebook

Il 1 dicembre di ogni anno dal 1988 si svolge la Giornata mondiale contro l’AIDS; istituita per fare il punto sulla malattia, sullo stato delle cure, sui futuri sviluppi della ricerca, sin dalla sua creazione è divenuta prima di tutto giornata di informazione, di sensibilizzazione e di prevenzione.

GLI INVISIBILI con i loro partner ( Rugby Valpolicella - Country House Horse - SSD Cittadella Women) organizzano una diretta sul tema, sulla propria pagina Facebook, un modo per richiamare l’attenzione sulla necessità di proteggersi e praticare sesso sicuro, un invito a promuovere comportamenti responsabili per prevenire l’Aids e le malattie sessualmente trasmissibili. Il coinvolgimento delle realtà sportive dei nostri partner è un modo per raggiungere e sensibilizzare fasce ampie di popolazione, in particolare quelle più giovani, indipendentemente da provenienza, orientamento sessuale, presenza o assenza di disabilità, promuovendo comportamenti sicuri e stili di vita corretti. GLI INVISIBILI confermano il loro impegno per l’intera comunità e per lo sport quale opportunità per veicolare messaggi di forte rilievo sociale.

Input della serata:

Il 5 giugno di trent’anni fa entrava in vigore la legge 135/90, un passo fondamentale per la lotta all'Aids, ma secondo i dati 2020 il virus dell’HIV torna a far paura: in Italia oggi 18 mila persone hanno l’AIDS e non lo sanno..., nuove diagnosi (e controllo dei già diagnosticati) rallentate dalla pandemia. In Italia è aumentato il rischio di trasmissione del virus dell'HIV perché le diagnosi di AIDS sono sempre più tardive che comporta mille problematiche in termini di salute per il paziente e di sanità....

In Italia, gonorrea, sifilide e pediculosi del pube sono le uniche Infezioni sessualmente trasmesse (IST) a notifica obbligatoria per le quali sono disponibili dati nazionali.... e le altre?...

In fatto di eros e rapporti i giovani si affidano più al web che agli esperti ed alla scuola....se parliamo di sesso, di sessualità, di educazione sessuale, che in Italia non c'è, non si fa, la legge che ne prevedeva l'insegnamento è ferma dal 1975 in Parlamento, le scuole e le famiglie finanziano corsi e lezioni con i propri fondi.....