Attualità di Redazione , 25/11/2020 10:00

Il cartellone contro la violenza sulle donne

Quadro Artemisia Gentileschi, \”Susanna e i vecchioni\”

Ogni anno arriva il 25 novembre, Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne. La violenza sulle donne non si ferma, non si è fermata nemmeno durante il durissimo periodo del lockdown. Quest’anno, non si potrà nemmeno approfittare delle numerose occasioni di riflessione che, attraverso varie forme di comunicazione, ogni territorio offre ai cittadini: convegni, musica, spettacoli, presentazione di mostre e libri. Ecco allora che l'Ulss 9 Scaligera ha preso in prestito un'idea della Provincia di Teramo che nel 2017 decise di affiggere sui cantieri più visibili dell’intera sua provincia e su alcuni immobili pubblici inagibili, dei grandi banner che riproducono un’immagine evocativa sulla violenza contro le donne e uno slogan molto efficace: “Violenza sulle donne. Mai più silenzio”.

Su ogni pannello un quadro di Artemisia Gentileschi "Susanna e i vecchioni", segnata da giovanissima da uno stupro che la portò poi a un processo. In rete si lavora in maniera piu’ efficace; la rete permette di realizzare interventi che da soli è difficile sostenere; in rete si è più forti contro la violenza.

In questo momento dove anche l’arte è messa sotto silenzio per fare spazio alla sicurezza, i 37 Comuni del Distretto Ovest Veronese hanno deciso di sposare questo progetto e di lavorare sulla comunicazione sociale visiva. Un grande pannello affisso su ogni Comune, nello stesso momento per lo stesso tempo. A significare che nessuna donna di nessun territorio deve essere sola, che ogni porta deve rimanere aperta per accogliere una richiesta di aiuto. I Comuni del Distretto Ovest già da tempo sostengono e finanziano insieme all’Azienda Ulss 9 Scaligera una filiera di servizi che vanno dal protocollo con forze del’ordine e ospedali per accogliere in emergenza una donna maltrattata; una casa rifugio e poi appartamenti di sgancio al fine di accompagnare le donne e i loro figli in un percorso di rinascita, pur non sempre facile.

Sul pannello compare anche il numero del Telefono Rosa – 0458015831 - e la mail [email protected] che raccoglieranno richieste informative e richieste di aiuto, qualunque ne sia la causa.