Politica di Redazione , 22/11/2020 11:25

Sboarina: Neri dice solo bugie, non è onesta

Federico Sboarina
Federico Sboarina precisa sul «Caso Neri», dopo la decisione di avere due nuovi assessori: Stefano Bianchini e Andrea Bassi (Polato in Consiglio Regionale e Neri "tagliata"). L'ormai ex assessore Edi Maria Neri, nominata da Verona Pulita ma poi passata alla Lega, è uscita dalla giunta sbattendo la porta, tuonando che a lei nessuno aveva detto niente e che mai avrebbe dato le dimissioni dal suo incarico.



"Mi stupisce – ha detto il sindaco Sboarina al Corriere di Verona - la reazione di Edi Maria Neri, soprattutto per le bugie e con un atteggiamento di poca lealtà che io non ho mai avuto nei suoi confronti. Se mai l’avesse dimenticato, - prosegue il sindaco – le ricordo che le sue dimissioni me le chiedeva con insistenza il capo dell’allora suo partito Michele Croce, quando ancora era in maggioranza, richiesta che ho sempre respinto dicendolo a lei, cosa che non ha fatto lei quando ha deciso di cambiare partito".



Sul rimpasto Sboarina, a Lillo Aldegheri sul Corriere di Verona, ha raccontato un retroscena: "La mia necessità era di rendere più operativa la giunta e l’ho comunicato alla stessa Neri già nello scorso agosto, quando le ho chiesto di dimettersi per evitare la revoca. Revoca che l’altro giorno le è stata comunicata dai vertici del suo partito molte ore prima che fosse pubblica: che lei non sapesse nulla, quindi, non solo non è vero ma non è nemmeno da parte sua onesto".



"La sua reazione personale - ha concluso Sboarina -conferma la giustezza della mia scelta, visto che in questo momento la città ha bisogno di amministratori impegnati e non di polemiche sterili".