Economia di Redazione , 06/11/2020 12:25

Danese: Fiere italiane in grande difficoltà

Maurizio Danese

"Per il settore delle FIERE dopo il primo lockdown erano state annullate circa 200 manifestazioni. Abbiamo ripreso un po' il 1 di settembre, e abbiamo fatto 43 manifestazioni nazionali e 69 internazionali, ma dopo il dpcm del 24 ottobre ci siamo dovuti fermare di nuovo. Abbiamo creato un clima di incertezza talmente importante con i nostri espositori e buyer stranieri, che avremo in serio pericolo anche il primo semestre 2021. Le FIERE italiane si trovano in una situazione di precarieta' assoluta, e a differenze della aziende che possono mettere le persone in cassa integrazione noi dobbiamo rimanere aperti perche' dobbiamo lavorare per le FIERE del 2021 e del 2022. Non riusciamo a produrre incassi, perche' ci vengono annullate le manifestazioni, ma allo stesso tempo abbiamo costi importanti". Lo ha detto Maurizio Danese, presidente dell'Associazione esposizioni e FIERE italiane (Aefi) audito dalle commissioni Bilancio e Finanze del Senato sul dl Ristori.