Cronaca di Redazione , 04/11/2020 16:15

Dottoressa veronese 7 mesi ricoverata in ospedale per Covid

Franca Mirandola

Ha percorso i 16 gradini di casa con la fatica sulle spalle dello scalatore che raggiunge la cima sognata da mesi: Franca Mirandola, medico di base di 56 anni, da oggi è tornata a casa a Verona dopo sette mesi di ospedale a causa del Covid. Un lungo viaggio nella sofferenza tra gli ospedali di Borgo Trento e Borgo Roma, l'intubazione, la tracheostomizzazione, il passaggio in rianimazione e, infine, la lunga fase della riabilitazione.

"Sono esausta - racconta all'ANSA il medico veronese - ma quanto è bello tornare a casa. Della mia storia vorrei scrivere un libro ma non so se sono capace". Mirandola, sindacalista veneta del Fismu (Federazione Italiana Sindacale Medici Uniti), ha parole di gratitudine verso chi l'ha assistita.

"Mi hanno salvato la vita - ripete - In quelle stanze ci sono stata un bel po'. Prima il coma farmacologico, poi la riabilitazione. Sono stati tutti bravissimi, non potrei mai parlare di malasanità perchè non mi sono mai sentita sola".

Oggi al ritorno a casa ha ricevuto in regalo l'abbraccio del marito, che si era infettato dopo di lei, e dei tre figli. Ma anche quello di amici e parenti. "Mi hanno accolta con coriandoli e bandierine - sottolinea - è stata una grande emozione".

La dottoressa si era ammalata di Covid il 5 aprile scorso nel visitare un paziente. "Sono una burlona ma il ricordo di quanto accaduto mi fa soffocare, mi toglie il respiro - confessa, ripetendo di essere contraria all'idea del governatore Luca Zaia di obbligare i medici di base ad effettuare i test Covid senza adeguate protezioni - come se avessi ancora il tubo in bocca".

Di lasciare la professione non ci pensa proprio. "Certo che tornerò a lavorare - risponde sicura - questa è la mia vita, è quello che voglio fare".