Economia di Redazione , 24/10/2020 15:35

Generali primo azionista di Cattolica

Paolo Bedoni, presidente del Gruppo Cattolica

Generali ha sottoscritto l'aumento di capitale riservato da 300 milioni di euro, diventando il primo azionista di Cattolica Assicurazioni con il 24,46% del capitale. Nel cda della compagnia veronese, si legge in una nota, sono stati cooptati tre nuovi amministratori in rappresentanza del Leone: sono Stefano Gentili, Roberto Lancellotti e Elena Vasco.

I consiglieri espressi da Generali hanno preso il posto di Carlo Napoleoni e Chiara de' Stefani, dimessisi con effetto dal 20 ottobre, e di Pierantonio Riello, che aveva già lasciato il cda il 28 settembre. Gentili è stato nominato presidente del comitato per il Governo societario, la sostenibilità e la generazione di valore mentre il consigliere Roberto Lancellotti è diventato presidente del Comitato per la remunerazione. L'aumento riservato a Generali, ricorda la nota, "è uno dei presupposti per l'avvio di una partnership strategica che prevede quattro iniziative industriali che rappresentano importanti opportunità di crescita profittevole sui servizi ai clienti del segmento danni e nel comparto asset management, facendo leva sulle competenze e capacità di Generali nella gestione degli investimenti, nell'innovazione digitale e nei servizi salute e consentendo a Cattolica di ampliare e migliorare l'offerta alla propria clientela con nuovi e innovativi servizi accessori".

"Oggi scriviamo una nuova pagina nella storia di Cattolica. Siamo soddisfatti di aver posto in sicurezza Cattolica Assicurazioni e di proseguire il nostro cammino con un'azienda leader a livello internazionale. Voglio ringraziare i consiglieri dimissionari per l'impegno e la dedizione manifestata in questi anni e, al contempo, dare il benvenuto ai nuovi membri del Board, certo del loro importante contributo allo sviluppo di Cattolica". Lo ha dichiarato il presidente di Cattolica, Paolo Bedoni, commentando l'ingresso di Generali nella compagnia veronese.

L'ingresso nel nostro azionariato di Generali rafforza il Gruppo e ci consente di guardare con ancora maggior fiducia alla crescita futura, iniziando un nuovo percorso di sviluppo. L'accordo con uno dei protagonisti del settore assicurativo a livello mondiale definisce contenuti industriali e commerciali significativi e ci permette di avviare nei prossimi mesi sinergie su più aree di comune interesse e di condividere investimenti e progetti di sviluppo". Lo ha detto l'ad di Cattolica, Carlo Ferraresi, commentando l'ingresso delle Generali nel capitale di Cattolica.