Attualità di Redazione , 24/10/2020 10:00

"Catullo è punto di riferimento per territorio”

Il Presidente di Confcommercio Paolo Arena

Dal primo dicembre all’aeroporto di Verona saranno operativi due nuovi voli di Ryanair per Lamezia Terme (2 a settimana) e Bari (3 a settimana). A chiusura della stagione estiva, che in ambito aeroportuale va da fine marzo a fine ottobre, la Società Catullo traccia un primo consuntivo sull’andamento del traffico, che è stato fortemente condizionato dalla crisi che ha colpito il settore del trasporto aereo, registrando comunque un andamento migliore rispetto alla media nazionale.

Considerando che lo scalo è rimasto chiuso dal 13 marzo al 16 giugno, il periodo preso in considerazione, che permette un raffronto con la media nazionale, è giugno – agosto 2020. In questa fase, i passeggeri gestiti dallo scalo sono stati complessivamente 340.088, in flessione del 75% rispetto allo stesso periodo del 2019, due punti in percentuale in meno rispetto alla media nazionale che ha avuto un decremento del -77%.

Successivamente al lockdown, 21 compagnie aeree sono progressivamente tornate ad operare sul Catullo, circa la metà rispetto ai periodi di normalità, servendo 15 Paesi e 49 destinazioni, a dimostrazione della dinamicità e vitalità del territorio veronese che ha saputo manifestarsi anche nel generale contesto di stallo.

Monica Scarpa, Amministratore Delegato di Catullo, ha affermato: “In questo perdurare della situazione di crisi in cui gli aeroporti risultano tra le realtà più colpite e necessitano con urgenza, come richiesto in più sedi, di un aiuto economico da parte del Governo, ci fa piacere poter annunciare i due nuovi voli per Lamezia Terme e Bari di Ryanair. Siamo complessivamente soddisfatti per come l’aeroporto ha saputo reagire alla grave situazione determinata dalla pandemia, costituendo fin da subito un coordinamento interno per affrontare l’emergenza, introducendo prontamente misure sanitarie a sicurezza di passeggeri e operatori”.

Paolo Arena, Presidente di Catullo, ha dichiarato: “L’aeroporto Catullo, pur in una inevitabile sofferenza, ha continuato a rappresentare un riferimento per il territorio, con un’offerta maggiormente orientata al nazionale, costantemente aggiornata attraverso una stretta collaborazione con le compagnie aeree. L’imminente stagione invernale presenta un quadro di incertezza che non permette stime a chiusura d’anno, ma il nostro lavoro continua a concentrarsi su tutte le possibili opportunità di viaggio, in un monitoraggio continuo dell’andamento dei mercati”.