“Papa Francesco apre alle unioni civili tra persone dello stesso sesso. Un passo epocale nella storia della nostra civiltà”. È il commento di Francesca Businarolo, deputata del Movimento 5 Stelle.

“Una curiosa coincidenza ha voluto – prosegue Businarolo – che la posizione del Pontefice fosse resa nota proprio nel giorno in cui una mozione firmata da tre consiglieri di maggioranza del comune di Verona (Alberto Zelger, Anna Grassi e Roberto Simeoni) arriva in parlamento, precisamente alla commissione Giustizia di cui faccio parte e che in passato ho presieduto. Il documento attacca la legge Zan – Scalfarotto, dichiarando pieno appoggio alla mozione Cei contro di essa. Dire che non ci può essere smentita di più alto livello che quella arrivata, contemporaneamente, dal Sommo Pontefice.

Forse, alla luce delle posizioni espresse con chiarezza dal Papa, i consiglieri del Comune di Verona dovrebbero preoccuparsi di altre mozioni, quelle omofobe, vergognose, approvate nel 1995, ancora non ritrattate. Il Santo Padre dice ‘le persone omosessuali sono figlie di Dio e hanno diritto a formarsi una famiglia’, il Comune di Verona sostiene ancora, purtroppo, che ‘L’omosessualità contraddice la stessa legge naturale’”.