Dal 2 novembre sarà rafforzato il servizio di trasporto pubblico, con 154 nuove corse e fermate più frequenti alle fermate degli autobus. La notizia è stata data dal sindaco Sboarina, affiancato dal vicesindaco Luca Zanotto e dal direttore dell’Ulss 9, Piero Girardi, che hanno fatto il punto sull’aggravarsi della seconda ondata del Coronavirus a Verona.

Tra le misure prese per questa emergenza, appunto, il rafforzamento del trasporto pubblico, per diminuire il rischio di assembramenti soprattutto tra gli studenti che frequentano le scuole superiori. Da Girardi e Sboarina, poi, nuovi inviti al senso di responsabilità di tutti e all’utilizzo delle precauzioni sanitarie, usando sempre le mascherine e mantenendo, se possibile anche nelle nostre case, un distanziamento tra le persone.

"A Verona la situazione è sotto controllo - ha detto il sindaco Sboarina - Chiudere in modo puntuale, dove ci sarà il rischio, per non chiudere tutto è il nostro obiettivo. Interverremo per evitare assembramenti nei punti più critici della città, nelle vie principali del centro e nei centri commerciali".

"Un quinto dei ricoverati è nelle terapie intensive ad ora negli ospedali veronesi. Al momento non abbiamo criticità - ha detto Girardi dell'Ulss 9 - ma dobbimao stare attenti, rispettate le regole con distanze e mascherine, anche quando si è in famiglia bisogna stare molto attenti".