Cronaca di Redazione , 21/10/2020 8:50

"Possibili prime dosi di vaccino a dicembre"

Giuseppe Conte

La corsa al vaccino per il Covid è entrata nella fase decisiva, con diversi candidati che sembrano molto vicini ad avere i dati preliminari dei test, necessari per le prime richieste di approvazione.

In l'Italia è stato il premier Giuseppe Conte ad aprire alla possibilità che le prime dosi arrivino già a dicembre, e anche negli Usa si spera in una approvazione entro l'anno, mentre in Cina già si parla di produzione di massa. Il presidente del Consiglio a Bruno Vespa ha ricordato: "Se le ultime fasi di preparazione (il cosiddetto 'rolling value') del vaccino Oxford-Irbm Pomezia-Astrazeneca saranno completate nelle prossime settimane, le prime dosi saranno disponibili all'inizio di dicembre".

Il vaccino di Oxford è uno dei due in corso di valutazione da parte dell'Ema, l'autorità europea sui farmaci, insieme a quello studiato da Pfizer. Questo secondo candidato è uno di quelli su cui si appuntano le speranze anche negli Usa, con il Ceo della compagnia che ha annunciato che la prima analisi preliminare sui dati della sperimentazione, e quindi la successiva richiesta per un'approvazione di emergenza all'Fda, potrebbe arrivare nella terza settimana di novembre. La stessa timeline teorica, con l'analisi ad interim a novembre e l'eventuale approvazione a dicembre, è stata ipotizzata anche dall'amministratore delegato di Moderna, un'altra azienda che ha un vaccino in fase 3. "La prima analisi avverrà probabilmente in novembre, ma è difficile dire esattamente in che settimana perché dipende dal numero dei casi. Se invece ci vorrà di più ad ottenere i risultati il via libera potrebbe arrivare l'anno prossimo".