Cronaca di Redazione , 20/10/2020 11:05

L'abbandono di Zeno e le bugie del padre

Il piccolo Zeno in ospedale

Potrebbe esserci la paura di un futuro troppo incerto e la povertà dietro l'abbandono del piccolo Zeno, il bimbo di 4 mesi abbandonato alle Golosine da una coppia di giovani romeni, la madre 34 anni e il padre 30. Sono stati Carabinieri a rintracciarli giovedì sera, su segnalazione di una loro connazionale.

Il bimbo, lasciato verso la mezzanotte di mercoledì in via Chioda, quartiere Golosine, sta bene. E' ancora nella pediatria dell'Ospedale della Donna e del Bambino a Borgo Trento. In questi giorni i servizi sociali del Comune di Verona provvederanno al suo affidamento. Per lui sono già arrivate decine di richieste di adozione.

Gli investigatori hanno denunciato la coppia alla Procura scaligera. Il padre e la madre dovranno rispondere dell'accusa di abbandono di persone minori o incapaci aggravato in quanto "commesso dal genitore".

Come racconta il Corriere di Verona, la denuncia è partita dalla donna che ospita la coppia nella sua casa. Intervistata da Mediaset, la signora ha raccontato di "una madre premurosa e di un padre che quel bambino di pochi mesi lo accusava delle sue difficoltà finanziarie. A quell’amica insistevano a dire che il piccolo lo avevano dato alla nonna che lo avrebbe portato in Romania. E quando lei ha chiesto di vedere una foto su Whatsapp e si è rivolta ai carabinieri, la versione del padre è cambiata. Cinquecento euro dati a un cinese perché portasse via il bimbo, affidandolo a qualcuno" la ricostruzione della donna.

Il signore cinese, come hanno appurato i militari dell’Arma, naturalmente non esiste.