Attualità di Redazione , 29/09/2020 11:52

Cultura e impegno per ricerca su tumore seno

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Pur di fronte alla preoccupazione per non essere ancora riusciti a fermare il Covid 19, e quindi con l’impegno massimo per conquistare quanto prima un vaccino in grado di battere anche questo ultimo virus, non possiamo abbassare la guardia nell’attività di ricerca sui tumori, sensibilizzazione e raccolta fondi per migliorare le diagnosi, personalizzare le cure e rendere il cancro sempre più curabile. Ne è fortemente consapevole Fondazione AIRC, che negli ultimi cinque anni ha messo a disposizione oltre 40 milioni di euro per progetti di ricerca sul tumore al seno.



Come ogni mese di ottobre, dunque, Fondazione AIRC per la ricerca sul cancro, torna a indossare un nastro rosa incompleto per sensibilizzare il pubblico e mostrare vicinanza alle donne colpite dal tumore al seno, la neoplasia più diffusa nel genere femminile, che riguarda una donna su nove nell’arco della vita, con circa 53.000 nuove diagnosi in Italia solo nel 2019. Grazie ai costanti progressi della ricerca,la sopravvivenza a cinque anni dalla diagnosi è aumentata fino all’87%, ma c’è ancora molto da fare per raggiungere il vero obiettivo: curare tutte le donne, accompagnarle nella realizzazione dei loro progetti di vita.



Tra le iniziative promosse sull’intero territorio nazionale, e anche in Veneto e Trentino Alto Adige attraverso i volontari del Comitato AIRC che ha sede a Verona, torna l’accensione dei principali monumenti nelle grandi città, come nei piccoli paesi di tutte le regioni.



La distribuzione attraverso le oltre 20 farmacie veronesi di Federfarma e le 13 Farmacie Comunali della città, delle nuove spillette Nastro Rosa in una nuova versione glitterata, che si potranno ricevere in cambio di un’offerta minima di 2 euro, contribuirà così a sostenere la Ricerca.



Non mancano gli eventi privati sul territorio che, sempre in osservanza delle norme anti Covid vengono organizzati a numero chiuso. L’obiettivo rimane, forte e più che mai importante, quello di raccogliere fondi per non fermare la ricerca sui tumori al seno: a Verona domenica 4 ottobre, a Palazzo Verità Poeta, i conti Giorgio e Olivia Bevilacqua, accoglieranno una sessantina di ospiti per la serata “Cinema a Palazzo” tra cultura, spettacolo e sensibilizzazione.



Protagonisti della prima parte della serata saranno il regista indipendente e produttore cinematografico (Ahora Film), il veronese Marco Pollini, con all’attivo 5 film di cui 3 girati a Verona, e uno degli attori con cui ha girato di più, il partenopeo, romano di adozione, Pino Ammendola, protagonista di molti film anni 60 come attore, doppiatore e regista, come in “Stregati dalla luna”. Sarà l’occasione per ripercorrere la storia del cinema, anche nel suo incrociarsi con i grandi protagonisti e con il nostro territorio, grazie ai racconti di Ammendola e gli spezzoni dei film selezionati dal regista Pollini che, proprio in questi mesi, sta vivendo una nuova importante avventura. Presentato al Festival di Venezia, Pollini ha in progetto di girare un film sulla famiglia degli Scaligeri per Netflix e Amazon.



Seguirà una breve cena di stagione tutta veronese, offerta dall’Azienda Agricola Martin Gazzani e cucinata dai Mastri risottari di Isola della Scala, con i vini delle cantine Serego Alighieri e Valdo Spumanti e un inedito gelato naturale ai gusti di mandorla e Amarone di Terra e Cuore, servito nella suggestiva cornice floreale di Flover .



Per partecipare alla serata è suggerita una donazione minima di 50 euro a persona ed è necessaria la prenotazione, telefonando al numero 045 8250234.



È comunque possibile offrire il proprio contributo anche organizzando o dedicando altri piccoli eventi alla ricerca sul cancro al seno per restituire a ogni donna il suo progetto di vita.



· le spillette Nastro Rosa AIRCsono disponibili a fronte di una donazione minima di 2 euro nelle farmacie e nei punti di distribuzione indicati su nastrorosa.it



· è possibile donare con carta di credito su nastrorosa.it o chiamando il numero verde 800 350 350 (attivo dal lunedì al sabato dalle ore 8.30 alle 19.30)



· chiamando il 4 5 5 2 1 da telefono fisso per donare 5 o 10 euro o inviando al 4 5 5 2 1 uno o più SMS del valore di 2 euro**



· con Bonifico Bancario IBAN IT 18 N 05034 01633 000000005226