Cronaca di Redazione , 17/06/2019 18:15

Pestaggio Soave Center, ecco motivo aggressione

Carabinieri sul luogo dell’aggressione al Soave Center

Mercoledì pomeriggio tre marocchini (due irregolari, uno residente a Padova) aggrediscono un connazionale nel parcheggio del Soave Center, centro commerciale nel Comune di San Bonifacio (GUARDA SERVIZIO TV). Lo picchiano a sangue con un bastone. Alcuni testimoni parlano di un'accetta, altri sostengono di aver visto un machete. Invece, poco distante dal punto del pestaggio, i carabinieri ritrovano un falcetto, ma nessun riscontro che sia stato utilizzato dagli aggressori.

La vittima, un trentatreenne marocchino irregolare, finisce all’ospedale in prognosi riservata, gli autori dell’assalto fuggono a bordo di una golf, ma vengono rintracciati in meno di un’ora e mezza. L’auto su cui viaggiavano era transitata sotto ad un varco del Comune controllato dalle telecamere. Ed è bastata la segnalazione di un testimone che aveva memorizzato alcuni numeri della targa per arrivare ai tre picchiatori, ora in carcere accusati di tentato omicidio.

Il comandante della compagnia dei carabinieri di San Bonifacio Daniele Bochicchio, ha escluso l’utilizzo di machete o accetta e ha spiegato che l’aggressIone non è legata allo spaccio di droga. Le testimonianze di chi ha assistito all’aggressione si sono rivelate fondamentali per risalire velocemente agli autori, come decisivo è stato il pronto intervento dei carabinieri che quotidianamente controllano il territorio.

Le indagini hanno evidenziato che la vittima del pestaggio era stata presa di mira perché il giorno prima aveva danneggiato l’auto di un famigliare dei tre marocchini. Il motivo del lancio di quel sasso che ha mandato in frantumi il parabrezza però non è ancora stato chiarito.