Cultura di Redazione , 17/06/2019 15:23

Università e AgiVerona insieme per l'arte

Un nuovo e inedito progetto di sensibilizzazione e di formazione all’arte contemporanea è nato grazie a un accordo di collaborazione tra l’università di Verona e Giorgio Fasol, noto collezionista di opere di giovani emergenti. Obiettivo della convenzione è rendere l’università un luogo di confronto con l’arte, intesa come una chiave interpretativa della realtà, attraverso il coinvolgimento attivo di studenti e studentesse.

Il progetto “Contemporanee, contemporanei” è stato presentato nella sala Barbieri di Palazzo Giuliari, il 17 giugno, dal rettore Nicola Sartor, insieme a Giorgio Fasol presidente di AgiVerona, al soprintendente ad Archeologia, belle arti e paesaggio di Verona, Fabrizio Magani e a Francesca Rossi, direttrice dei Musei civici e membro del comitato scientifico. Del comitato fanno parte, oltre a Fasol e Rossi, anche il noto critico e curatore d’arte Denis Isaia, Valerio Terraroli, docente di Storia della critica d’arte in ateneo, Tommaso Cinti designato da AgiVerona e Pier Francesco Bettini, in rappresentanza del Consigli degli studenti.

A convincere il rettore Nicola Sartor, il Consiglio d'Amministrazione e il Senato Accademico ad accettare la proposta del collezionista a depositare e ad esporre per cinque anni in varie sedi dell’Ateneo veronese circa un centinaio di opere d'arte contemporanea, è l’attenzione che viene prestata alle giovani generazioni che potranno fruire liberamente di video, installazioni, sculture e dipinti nel quotidiano ambiente di lavoro e di studio dando così vita a un processo colloquiale con le opere al fine di valorizzarne il potere comunicativo e di creare sinergie e interessi culturali diversi.