Politica di Redazione , 16/06/2019 11:34

Il turismo e il web da mettere in regola

Adolfo Urso

Lunedì 17 giugno, alle ore 16, all'Hotel Giulietta & Romeo di Vicolo Tre Marchetti 3, il Senatore e responsabile Impresa di Fratelli d'Italia Adolfo Urso, già Viceministro allo Sviluppo Economico, incontrerà l'Associazione Albergatori di Verona per illustrare la sua proposta di legge che mira a regolarizzare l'attività dei portali web dedicati al turismo e a imporre un tetto del 12% alle commissioni fuori mercato imposte da colossi come Booking ed Expendia. Con Urso interverranno anche Giulio Cavara, presidente dell'Associazione Albergatori, Gianni Zenatello ed Enrico Perbellini di Confcommercio Albergatori.

Colossi come Booking ed Expendia oggi operano in un regime di oligopolio e arrivano a pretendere fino al 24% di commissioni, le grandi catene alberghiere riescono a contrattare condizioni migliori arrivando al 14% ma le piccole e medie imprese - che in Italia sono il 95% del tessuto produttivo italiano - sono costrette a pagare fino al 24%. Gli albergatori poi, pagano una percentuale a Booking o ad altri operatori web in base anche alla visibilità che viene data alla loro struttura: più la struttura è visibile sul web più si paga di provvigione, 20% e addirittura si arriva a punte del 25%. Anche le indicizzazioni su Google favoriscono sempre questi portali e il sito internet della struttura - che potrebbe essere usato per vendere direttamente la camera dall’albergatore - si perde fino a scomparire nelle pagine di internet.

“Booking ed Expedia – dice il Senatore Adolfo Urso - sono come vampiri che succhiano il sangue in uno dei settori trainanti dell’economia nazionale che è il turismo. La politica, di fronte ai giganti del web non deve più fare come lo struzzo che mette la testa sotto la sabbia. FDI propone di aumentare la tassa per i giganti del web passandola dal 3 al 6%, tassa che al momento non è neppure esecutiva poiché il governo non ha ancora approvato i decreti attuativi. Una parte di questa tassa sul web, secondo la nostra proposta, andrà a finanziare l’Enit per il portale Italia.it dove prevedere un’apposita sezione con le offerte di tutti gli operatori e una promozione all’estero delle nostre principali attrattive. Speriamo - ha concluso Urso - che la nostra proposta venga accolta positivamente dalla maggioranza, con una calendarizzazione veloce”.