Attualità di Redazione , 15/06/2019 17:55

Affitti turistici, passa l'obbligo del codice

Ci sarà un codice, un numero che andrà a registrare tutte le strutture extra alberghiere presenti in Veneto e dovrà essere individuato sulle piattaforme di intermediazione (GUARDA IL SERVIZIO TG). Il Consiglio Regionale ha approvato il provvedimento con 29 voti favorevoli, due astenuti e nessuno contrario. Una misura che gli albergatori aspettavano da tempo: “È il primo passo - afferma il presidente degli albergatori di Verona Giulio Cavara - sono le fondamenta per poter avere una sorta di tracciabilità. È molto curioso e inaccettabile che non fosse stato adottato prima. È come se un albergo oggi si vendesse senza nome”.

Non si parla dei bed&breakfast, che sono già stati regolamentati con precisione, ma delle locazioni turistiche: tutti gli appartamenti, il cui numero non è ancora ben precisato, ma continua a crescere, che si occupano di ospitalità, ma non possono, non devono offrire gli stessi servizi di un hotel. Come la prima colazione, il cambio delle lenzuola, il wifi, prerogative degli alberghi.

Ma il codice rappresenta un giro di vite soprattutto per l’abusivismo, il sommerso fuori controllo, di chi evade ed evitando di comunicare all’anagrafe i dati sulle presenze degli ospiti elude le principali norme di sicurezza.