Attualità di Redazione , 15/06/2019 16:54

Sboarina: Verona deve molto a Zeffirelli

Il sindaco Federico Sboarina

"Con lui se ne va uno dei più grandi estimatori della nostra città. Verona deve molto a Franco Zeffirelli perché l'ha saputa valorizzare con la sua creatività e la sua arte internazionale. E per Verona, la sua scomparsa è un colpo al cuore, equivale alla perdita di un 'amico' che ha portato nel mondo i nostri due gioielli: il mito shakespeariano e il festival lirico”. Il sindaco di Verona, Federico Sboarina, ricorda così Franco Zeffirelli, scomparso a Roma all’età di 96 anni.

Gli ultimi capolavori del grande maestro fiorentino sono legati proprio all’Arena di Verona: La Traviata, che il 21 giugno inaugurerà il 102/o festival lirico, alla presenza del presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, e Rigoletto, realizzato per la trasferta in Oman, a Muscat, il 17 settembre 2020. E pochi mesi fa nella sua casa-museo era stato presentato il nuovo allestimento di Traviata.

“Per i veronesi, il Maestro era come se fosse un concittadino, lo dico da sindaco e da presidente della Fondazione Arena - ha aggiunto Sboarina -. Non c'è stato il tempo a causa anche della sua malattia di conferirgli in vita la cittadinanza onoraria, ma lo proporrò al Consiglio comunale in memoria e non c'è dubbio che la città lo ricorderà anche con altri atti simbolici”.

“Per la statura mondiale della sua arte non basta l'intitolazione di una via, lo ricorderemo con qualcosa di ancora più importante valutando l'ipotesi di una statua o magari con uno spazio monografico all'interno nel nuovo museo che sorgerà all'interno della Casa di Giulietta. E' infatti del '68 il film Romeo e Giulietta che con grande correttezza filologica ha portato fuor dalle mura la storia veronese dei due fidanzati”. Ha concluso Sboarina ricordando che “con quest’ opera pluripremiata ha aumentato l'orgoglio cittadino e l'attrattiva verso la nostra città. Ma il grande motivo della nostra riconoscenza sta nei 25 anni di collaborazione con la Fondazione Arena, per la quale ha firmato autentici capolavori. E da oggi anche la passeggiata sul Liston assumerà un altro valore, invito i veronesi ad alzare lo sguardo e nel guardare i tendoni che arredano le facciate monumentali mandare un saluto al grande Maestro che tanto ha fatto per Verona".