Politica di Redazione , 15/06/2019 9:32

Casa di Giulietta, caso in Tribunale

Turisti alla Casa di Giulietta

Giulietta finisce in tribunale. Come previsto, è stato presentato un ricorso al Tar del Veneto contro la procedura sin qui seguita dal Comune per la futura «rivoluzione» nella gestione del cortile di via Cappello, visitato ogni anno da circa due milioni di turisti. Il ricorso è stato presentato dalla società Juliet’s Farm, ed è rivolto sia contro il Comune che contro la società Mox Corporation, che aveva presentato la prima proposta in campo.

I ricorrenti (l’amministratore unico della Juliet’s Farm è l’ingegner Gian Pietro Cigolini, già direttore generale di Agsm) partono dal bando emanato il 15 maggio scorso da Palazzo Barbieri, che rendeva pubblica la proposta della Mox (di cui si parla ormai da anni) e che chiedeva a chiunque avesse ipotesi diverse di farsi avanti.

Il valore della proposta di Mox è di 1 milione e 200 mila euro l’anno di canone da versare al Comune per un minimo di 123 anni, aumentabili fino a 18, per una cifra complessiva, quindi, di 21 milioni e 600mila euro. La Juliet’s Farm, come è noto, ha presentato a sua volta una contro-proposta, e sostiene che i tempi troppo brevi (20 giorni) concessi per presentare le nuove proposte sarebbero tali da creare «una sostanziale disparità di trattamento tra Mox e il resto del mercato».