Economia di Redazione , 08/06/2019 11:09

Martedì 11 l'assemblea Confindustria con Boccia

Vincenzo Boccia

Ci sono obiettivi di crescita, innovazione e sviluppo per il nostro Paese che sono ambiziosi ma possibili. Ci sono interventi per i quali basta solo girare la chiave per mettere in moto una lunga catena di creazione di valore. Verona e l’Italia hanno punti di forza, eccellenze, primati che spesso noi stessi stentiamo a riconoscere.

Sarà proprio questo voler far luce e mettere in evidenza la realtà e la strada a nostra disposizione per confermare il nostro Paese ai vertici delle economie mondiali il filo conduttore dell’Assemblea pubblica di Confindustria Verona “L’Ambizione del Possibile” in programma martedì 11 giugno alle 16.30 all'Auditorium di Calzedonia a Dossobuono.



“Noi imprenditori possiamo e dobbiamo dire cosa ci aspettiamo. La ricetta la prepara il governo: è un suo compito. L’importante sono i risultati. L’importante è che si guardi al lungo periodo e non al breve e ai facili consensi. – ha commentato Michele Bauli, presidente di Confindustria Verona – Quello che noi vorremo fare durante la nostra assemblea è offrire degli spunti per ritrovare la spinta di un Paese che ha saputo fare grandi cose e che sta affrontando un momento complesso ma non impossibile. Ci faremo aiutare da un giornalista e storico come Paolo Mieli, da un economista come Francesco Saraceno e da Enrico Bertolino perché dobbiamo recuperare la leggerezza come approccio alle cose. La leggerezza intesa come gestione rapida e semplice della complessità”.



Verona ha un tessuto economico che da 23 trimestri segna performance positive della produzione industriale, un interscambio commerciale di 27 miliardi di euro, il quinto in Italia, risultati che sono il frutto di un’imprenditoria attiva con una forte vocazione internazionale e un’elevata propensione agli investimenti due caratteristiche che hanno fatto sì che Verona in questi anni si sia affermata come snodo primario della logistica europea.



Sarà partendo da questi punti di forza che si svolgeranno le conversazioni che Enrico Bertolino, conduttore televisivo e formatore, intratterrà con Michele Bauli, presidente di Confindustria Verona; Paolo Mieli, giornalista e scrittore e Francesco Saraceno, direttore aggiunto OFCE-Sciences Po Parigi e professore economia europea LUISS Giudo Carli. Al ‘Punto di Paolo Pagliaro’ il compito di raccontare l’economia veronese e di costruire ponti tra essa e il mondo. L’intervento del presidente di Confindustria Vincenzo Boccia concluderà l’appuntamento.