Politica di Redazione , 06/06/2019 18:00

Recupero centro storico, la proposta di Botta

Verona dall’alto, Piazza Erbe

L’architetto Mario Botta, per conto di Patrizia Real Estate Investment Management Sarl, ha predisposto lo studio di fattibilità per il recupero degli immobili Garibaldi 1 e 2, i palazzi di proprietà di Fondazione Cariverona in centro storico. Questa mattina, in municipio, l’architetto Botta ha illustrato gli elaborati e le ipotesi progettuali agli assessori alla Pianificazione urbanistica Ilaria Segala, ai Lavori pubblici Luca Zanotto, alla Cultura Francesca Briani e al Patrimonio Edi Maria Neri.

Dall’analisi storica alle immagini del catasto, dallo stato attuale degli immobili alla proiezione progettuale, passando per le modifiche alla viabilità, lo studio Botta analizza e interpreta gli immobili in vista del progetto di recupero che interessa il centro cittadino.

“Uno studio di fattibilità importante, fatto da professionisti di alto livello – ha detto l’assessore Segala -. Sono contenta che la grande opera di recupero del tessuto urbano di Verona prenda pian piano forma. Una visione ampia di sviluppo che parte dal cuore della città per poi estendesi alle periferie. L’Amministrazione comunale farà ora le sue valutazioni nell’ottica generale della nostra visione urna mistica sulla città”.

Il progetto di Garibaldi 1 mi ha consentito di poter valorizzare questo imponente complesso immobiliare – ha dichiarato l’architetto Botta -, cercando di coniugare la storia della città di Verona alla realizzazione di un albergo di alto standing. L’idea e quelle di rendere i luoghi permeabili e fruibili alla cittadinanza, aprendo gli spazi e utilizzando i percorsi che già attualmente esistono all’interno del quadrilatero tra via Emilei, Garibaldi, San Mamaso e Sant’Egidio. Vorremmo che i cittadini e i turisti possano passeggiare liberamente tra i palazzi e godere di quanto questa riqualificazione immobiliare potrà offrire".