Politica di Redazione , 04/06/2019 9:42

Nuovo stadio, c'è l'ok definitivo

Octavio Cesar Esparza alla conferenza in Comune

Dopo la promozione in A dell'Hellas, il sindaco Federico Sboarina coglie al balzo l’occasione sportiva e mediatica per rilanciare un progetto a cui tiene moltissimo: la creazione dello stadio Nuova Arena sulle ceneri del vecchio Bentegodi. Per coincidenza, proprio oggi si è riunita su questo tema una Conferenza dei Servizi, che ha visto seduti attorno al tavolo tutti gli enti interessati, nonché l’imprenditore messicano César Esparza, a capo della cordata che sostiene il project financing (GUARDA SERVIZIO TV).

Arrivato il via libera definitivo. Il voto del consiglio comunale è previsto prima delle ferie estive. Intanto il sindaco, all’indomani della promozione, ribadisce la sua linea. «Il Bentegodi in cui ieri sera abbiamo vissuto quei momenti incredibili ha una serie notevole di criticità. Ci sono diversi posti a sedere che non sono omologati. Ci sono problemi all’impianto di illuminazione, sufficiente per un campionato di serie B ma non per le esigenze della serie A. E ci sarebbe la necessità di un nuovo cogeneratore elettrico per evitare qualsiasi rischio di black out. Per risolvere tutti questi problemi, sarebbe necessario spendere parecchi soldi (qualcuno ha calcolato una spesa di 4 milioni e 200mila euro, ndr) per ritrovarsi poi a giocare in uno stadio datato». E secondo Sboarina questo non creerebbe problemi né dal punto di vista sportivo (per due campionati l’Hellas giocherebbe in una struttura provvisoria) né dal punto di vista urbanistico e dei residenti del quartiere.

Il cronoprogramma presentato a Palazzo Barbieri prevede la costruzione dello stadio provvisorio sull’attuale sede del parcheggio C, in zona via Sogare, iniziando i lavori il 27 febbraio del 2020 e terminandoli il 28 agosto dello stesso anno. I lavori per il nuovo impianto inizierebbero invece nel giugno dell’anno prossimo, non appena concluso il campionato, per terminare nell’agosto 2022, anche se i tempi del cantiere vero e proprio dovrebbero alla fine risultare di molto ridotti rispetto a queste date prefissate. Per il prossimo campionato, insomma, non cambierà nulla: l’Hellas e il Chievo continueranno a giocare al vecchio Bentegodi. Poi l’Hellas si sposterà nello stadio provvisorio (ed il Chievo, che non ha aderito al progetto, dovrà decidere cosa fare) che avrà una capienza di 16.024 spettatori, dei quali 2.804 al coperto, nel settore centrale della tribuna ovest. L’impianto definitivo di posti ne avrà invece 27mila. Prima partita nel nuovo stadio, infine, all’apertura del campionato 2022-2023.