Attualità di Redazione , 22/05/2019 14:38

3 milioni e mezzo per rilanciare seggiovia Prada

Conferenza funivia Malcesine
Tre milioni e 600 mila euro. E’ l’investimento che la Funivia di Malcesine è pronta ad affrontare per far ripartire e rilanciare la seggiovia Prada-Costabella. In Camera di Commercio, nella sede di ATF, è stato firmato il contratto di affitto del ramo di azienda.



Con il presidente di ATF, Giorgio Schena, e della società Prada Costabella, Adriano Formaggioni, i sindaci di San Zeno di Montagna, Maurizio Castellani, e di Brenzone, Tommaso Bertoncelli, i due comuni soci della società proprietaria degli impianti di Prada.



L’accordo di programma era già stato siglato subito dopo Ferragosto del 2016 dall’allora presidente di ATF, Daniele Polato, adesso dopo quasi tre anni Malcesine, con la sua Funivia, si conferma faro e motore trainante per il Baldo Garda, come amava dire il compianto sindaco Nicola Marchesini.



Così si allarga e si completa l’offerta turistica per l’intero comprensorio. ATF procederà ora all’approvazione finale dei progetti per dare il via ai lavori agli impianti: messa in sicurezza e ammodernamento cominciando dalla cestovia del primo tronco, realizzando poi la nuova seggiovia che arriva al rifugio Fiori del Baldo, trasformando l’attuale in biposto.



L’obiettivo è far ripartire finalmente e rilanciare un territorio dimenticato per anni, un ripristino atteso come volano di crescita economica per l’entroterra gardesano. Il Baldo sarà accessibile dalla alta via delle creste di collegamento tra la sua parte centrale (Costabella) e Tratto Spino, la zona più a nord.