FONDAZIONE LIRICA
Arena, Tosi: L'unica
soluzione è liquidazione
Dopo la nomina di Carlo Fuortes a commissario straordinario della Fondazione Arena, il sindaco Flavio Tosi, a margine dell'ultima riunione del Consiglio di indirizzo areniano (che ora decade assieme al sovrintendente Girondini), ha parlato del futuro dell'ente lirico.
- Sindaco, la nomina era inevitabile o meglio la liquidazione coatta?
“Ci confronteremo con il commissario per capire se lui vede margini per evitare la liquidazione”.
- E' convinto che quella è l'unica soluzione?
" La liquidazione coatta era e rimane l’unico strumento per impedire di perdere le numerose cause che sono pendenti".
- La nomina del commissario è stata un errore?
"Dipende da come sarà esercitato il mandato. A maggio con tutta probabilità ci saranno altre 40 cause perse perché in Italia il diritto del lavoro è regolato malissimo. E i margini per evitare la liquidazione, anche solo per queste cause insorgenti e per i milioni che si dovranno pagare per le sentenze, non ci sono”.
- C'è un rischio concreto, quindi, di insolvibilità?
"E' concreto il rischio che le fondazioni lirico-sinfoniche in tutta Italia si vedranno piovere addosso decine o centinaia di dipendenti a tempo indeterminato, frutto di questa cause. E la situazione sarà insostenibile.
- Quindi quale soluzione?
“Bisognerà andare verso una gestione alternativa, altrimenti le fondazioni falliranno".
- La situazione è così grave?
"Lo scenario è drammatico. Solo sulla rassegna stampa di oggi leggo dello spettro liquidazione al Carlo Felice di Genova, di Bianchi al Maggio Fiorentino che deve quadruplicare gli incassi in due anni e le proteste a Bologna per forti tagli al personale”.
- Come giudica il comportamento dei sindacati?
“Alcune sigle hanno fatto politica, e hanno sbagliato. Se uno la mette in politica sbaglia tutto".
- La stagione lirica estiva è rischio?
"Il festival in Arena sarebbe stato sicuramente salvo con la liquidazione coatta che avrebbe consentito una gestione privatistica con orchestra, artisti e tecnici a contratto e avrebbe evitato qualsiasi sciopero o altre problematiche”.
- E allora?
"Adesso quei rischi restano”.
guarda il VIDEO con l'intervista a Flavio Tosi